Restauro di architetture religiose

Risanamento conservativo di un’edicola funeraria in stile eclettico

La cappella gentilizia, oggetto del restauro, è inserita in un insieme unitario ben conservato e interessante. Il cimitero di Gandino, costruito a fine dell’800 in stile gotico, ospita una serie di cappelle private con cripta, edificate, grazie alla trasformazione di un’ala dei porticati, dopo la Prima guerra mondiale e riprendono lo stile eclettico della Cappella monumentale in omaggio ai caduti (Arch. Angelini).

 

L’edicola funeraria era in discrete condizioni generali, necessitava di una manutenzione per l’umidità di risalita e vecchie infiltrazioni di acqua provenienti dalla copertura, oltre al restauro delle superfici interne per lo sporco dovuto al passare del tempo. La pavimentazione, in granito rosso, presentava alcune lastre staccate dal sottofondo.

 

A seguito dell’Autorizzazione della Soprintendenza ai beni Architettonici, l’intervento di restauro ha previsto il fissaggio sulla volta delle parti di intonaco decoeso tramite iniezioni puntuali e la pulizia della superficie pittorica di tutta la cappella con le spugne wishab, oltre alle stuccature delle parti a rischio di caduta e a piccoli ritocchi ad acquarello per le parti macchiate o mancanti. Si è proceduto successivamente al ripristino delle lastre in granito e al recupero degli elementi in metallo e in marmo.

Progetto e direzione lavori Servalli Architettura