Riqualificazione di aree urbane

Nuovi volumi creano un dialogo tra architettura e natura

Vivere la casa in modo nuovo, questo il desiderio della committenza: un soggiorno più ampio, che si integri con il verde e i colori delle fioriture all’esterno, e un piccolo giardino d’inverno dedicato alla collezione di bonsai.

 

La residenza, costruita negli anni ’80 del secolo scorso, è un volume compatto a due piani, caratterizzato da finestre di piccole dimensioni a cui si affianca un volume più basso per i box. Un grande giardino, percepito solo in parte dall’interno, circonda la casa.

 

Il progetto è stata l’occasione per riqualificare gli ambienti in modo da dare continuità tra gli spazi dell’abitare interni della casa e gli spazi esterni del giardino. I corpi di fabbrica in aggiunta sono due: uno per ampliare il soggiorno e l’altro per la serra.

I nuovi volumi sono disposti in modo tale da articolare la forma rigida dell’edificio: il soggiorno si protende nel giardino e la serra definisce una corte interna aperta sul verde, una stanza senza soffitto e con pavimento in ghiaia, che ospita la collezione di bonsai appoggiati su impalcati in legno di tech.

 

Il volume del soggiorno è molto semplice e lineare, caratterizzato da un profondo sporto di gronda e da due grandi finestre d'angolo. Lo spazio interno della casa è in relazione diretta con il giardino godendo appieno di tutte le fioriture.

 

La serra è contenuta, un piccolo giardino d’inverno, definito da grandi finestre e con un profondo loggiato, uno spazio che si fonde con l’esterno.

 

Il giardino della villa è stato ridisegnato: la forma irregolare e la maggior profondità su un lato dell’edificio del lotto di terreno, un antico muro di ciottoli ed alcune essenze ad alto fusto, sono stati i presupposti per la progettazione.

Per valorizzare gli elementi già presenti, si è scelta una forma ovale per la bordura che definisce il lato di prato su cui affaccia il soggiorno. Arbusti di Philirea, potati a sfera e Carex , uniti ad essenze perenni: camelie, oleandri, ortensie, echinacee e gaure si alternano nella fioritura durante l'arco dell'anno.

Gli spazi esterni, con le essenze ad alto fusto ridimensionate, sono stati completati da un porticato e dall’ampliamento del pergolato in legno coperto dal glicine. L’illuminazione è stata pensata per dare profondità al giardino e connotare i vari spazi con luce e corpi illuminanti diversi tra loro.

 

Soggiorno e serra si fondono ora con il verde esterno, con le sfumature di ogni stagione.

Progetto e direzione lavori Servalli Architettura