Il progetto di restauro e fund raising per Sant’Agata nel Carmine a Bergamo è stato premiato all’ITALIAN HERITAGE AWARD 2013 Premio Internazionale per la Valorizzazione dei Beni Culturali nella categoria “Premio per la conoscenza, tutela e gestione del patrimonio architettonico”.
Il progetto riguarda la chiesa di Sant’Agata nel Carmine, uno dei più importanti edifici religiosi di Bergamo Alta.
Il suo stato di conservazione risultava critico a causa di alcuni cedimenti strutturali conseguenti a scavi esterni e ad infiltrazioni di umidità provenienti sia dal tetto deteriorato che dal terreno.
L’architettura settecentesca necessitava anche di un intervento di restauro generale e di un adeguamento di tutti gli impianti.
Il contributo finanziario necessario per il recupero e la valorizzazione è stato importante ma sostenibile grazie ad una moderna formula di reperimento fondi ed al coinvolgimento della comunità.
Il programma di fund raising ha permesso l’intervento di alcuni grandi sponsor, che sono stati gratificati con un’operazione di comunicazione istituzionale e sui mass-media.
L’allestimento di grandi pannelli sulla facciata ha permesso di divulgare il valore dell’iniziativa, dare importanza agli sponsor e coinvolgere tutta la cittadinanza nelle iniziative di supporto.
Una serie di pannelli interni all’edificio ha descritto in maniera più dettagliata la filosofia dell’intervento, le caratteristiche del restauro, il piano economico.
La formula di fund raising è stata ideata in modo progressivo per creare visibilità, gratificare gli sponsor ed attirare nuove contribuzioni.
Infatti agli sponsor della prima fase di lavori si sono poi aggiunti altri mecenati nelle fasi successive.
Oltre alle formule tradizionali di sponsorizzazione, sono state organizzate alcune iniziative complementari che hanno permesso il coinvolgimento della comunità ed hanno aggiunto contributi.
Ad esempio l’iniziativa “Adotta una Cappella” coinvolge associazioni, aziende o privati interessati a commissionare il restauro di una delle cappelle laterali.