Una casa ben isolata è calda ed accogliente, e garantisce il miglior comfort in ogni stagione. Ha pochissime dispersioni termiche, e questo significa un deciso abbattimenti dei costi energetici. Isolando le pareti e le coperture dell’edificio ed intervenendo sui serramenti si possono ridurre notevolmente i consumi di un immobile.
Gli importanti incentivi fiscali rendono molto appetibile intervenire sul miglioramento degli edifici finalizzato al risparmio energetico. Sono previste una detrazione fiscale del 65% per gli interventi di efficientamento energetico ed installazioni di fotovoltaico e sistemi di accumulo, ed una del 50% per le ristrutturazioni edilizie. Anche il costo della progettazione, che incide minimamente sull’intervento globale, è detraibile al 65%.
Rispetto ad una normale ristrutturazione, quella che realizza una riconversione energetica costa un 20-30% in più, ma i vantaggi sono notevoli. In una casa ben isolata i costi annuali di riscaldamento si possono ridurre anche del 90% rispetto ad un’abitazione a bassa classe energetica.
Inoltre è un investimento che aumenta il valore dell’immobile nel tempo. La direttiva europea prevede che le case private costruite dal 2021 in poi dovranno essere edifici con un consumo energetico quasi pari a zero. Questo porterà ad una netta differenziazione con il patrimonio edilizio più datato, ed il valore delle case ad alta efficienza aumenterà. Inoltre è prevista una detrazione del 50% dell’Iva sull’acquisto di case ad alta efficienza energetica, sia di nuova costruzione che ristrutturate.
Gli interventi per isolare un’abitazione cambiano in base alla natura dell’edificio ed ai materiali di costruzione, ed un professionista può condurre alle scelte giuste. Generalmente gli interventi riguardano l’isolamento delle pareti, l’isolamento del tetto, il miglioramento dei serramenti. L’isolamento delle pareti esterne necessita di un’accurata analisi, e si può poi risolvere intervenendo dall’esterno, dall’interno o nelle intercapedini. L'intervento esterno più comune è l’“isolamento a cappotto”: sui muri esterni dell’edificio vengono applicati dei pannelli che poi vengono rifiniti da una copertura ad intonaco. Una tecnica analoga può essere usata anche all’interno, consentendo anche a chi vuole intervenire su un singolo appartamento di ottenere un ottimo isolamento. Se invece l’edificio è dotato di intercapedini si possono riempire gli spazi tra interno ed esterno con materiali isolanti, che si espandono negli spazi vuoti solidificandosi. Per isolare termicamente una casa è importante intervenire anche nel tetto, perché il calore tende a salire verso l’alto ed un’abitazione non isolata può dissipare fino al 45% del calore. I tetti non sono tutti uguali e pertanto esistono diverse tecniche di isolamento: dal tetto ventilato che prevede un isolante sotto le tegole ed una una camera d’aria di separazione, all’impiego di speciali pannelli isolanti, sino alle coibentazioni associate a controsoffitti isolati teoricamente. L’area della finestra è normalmente la zona a maggiore dispersione dell’abitazione perché costituisce la parte più sottile della parete, con una grande superficie vetrata e telai talvolta costituiti da materiali poco isolanti.
Per una vera e propria riqualificazione energetica è opportuno intervenire sull’intero sistema finestra, cioè oltre al serramento anche tutti gli elementi ad esso collegati come cassonetto, davanzali e controtelaio. Questi problemi si riscontrano sempre negli edifici di vecchia costruzione, ma talvolta si ritrovano anche nelle abitazioni più recenti. Le finestre ad alta efficienza energetica garantiscono un elevato isolamento termico ed acustico grazie alla struttura di materiali accoppiati, alle speciali guarnizioni, ai nuovi vetri selettivi che bloccano l’entrata del caldo in estate e la sua fuoriuscita in inverno.
In futuro l’energia domestica verrà ricavata soprattutto da energie rinnovabili, energia pulita e gratuita da sfruttare in modo efficiente. Con un impianto fotovoltaico l’energia solare viene trasformata in energia elettrica tramite celle fotovoltaiche che generano un flusso di energia continua. Un impianto solare termico capta la radiazione solare sia diretta che indiretta e la trasforma in energia termica utile per riscaldare la casa o l’acqua calda sanitaria.
Uno dei temi più redditizi per l’edilizia dei prossimi decenni sarà quello di riqualificare il patrimonio edilizio esistente e di adeguarlo alle nuove esigenze: aumentare l’efficienza energetica delle abitazioni, ridurre la dipendenza dalle fonti energetiche fossili, sostituirle con fonti rinnovabili.
